UNI EN ISO 9001:2008
Sistemi di Gestione per la Qualità “Requisiti”
UNI EN ISO 9000:2005
Sistemi di Gestione per la Qualità “Dizionario e fondamenti”
UNI EN ISO 9004:2000
Sistemi di Gestione per la Qualità “Linee guida per il miglioramento delle prestazioni”
UNI EN ISO 14065:2004
Tessili trattati in lavanderia, sistemi di controllo della biocontaminazione conformi alle Linee guida AUIL per i sistemi RABC (Risk Analysis and Biocontamination Control)
Il nostro sistema di Gestione RABC è volto a controllare la qualità microbiologica dei tessili trattati, nei quali è necessario controllare la biocontaminazione; tramite un manuale descrive un sistema di analisi dei rischi e controllo della stessa e ci mette in condizione di garantire continuamente la qualità microbiologica dei tessuti lavati.
PRINCIPIO 1: lista dei pericoli microbiologici e lista delle misure di controllo
Identificazione dei pericoli microbiologici associati a ogni fase del trattamento, con il prodotto o con il personale; valutazione e classificazione dei livelli di rischio da biocontaminazione dei tessili in ogni fase del processo come conseguenza del pericolo; identificazione delle misure di controllo volte a eliminare o a ridurre i rischi di biocontaminazione dei tessili per ottenere la qualità microbiologica concordata per la destinazione d’uso dei tessuti.
PRINCIPIO 2: determinazione dei punti di controllo
La determinazione dei punti/fasi/condizioni ambientali che possono essere controllati (punti di controllo) al fine di eliminare o ridurre i rischi.
PRINCIPIO 3: livelli prefissati e limiti – tolleranze
La definizione dei limiti di ciascun punto di controllo che non devono essere superati per garantire la qualità microbiologica dei tessili, il limite massimo di accettabilità e di tolleranza > 10 UFC/cm quadrato.
PRINCIPIO 4: sistema di monitoraggio
La definizione di un calendario di prove o di osservazioni al fine di monitorare i punti di controllo, le analisi microbiologiche sono svolte ogni quattro mesi.
PRINCIPIO 5: azioni correttive
La definizione delle azioni correttive da intraprendere quando il monitoraggio indica che un particolare punto/procedimento/fase operativa/condizione ambientale non è sotto controllo.
PRINCIPIO 6: procedimenti di controllo del sistema rabc
La definizione dei procedimenti per verificare che il sistema funzioni efficacemente;controllo analisi; Ph; analisi acqua etc.
PRINCIPIO 7: documentazione
La verifica dell’efficacia ed il mantenimento della documentazione appropriata.